Sede di Alperia – Merano
Merano (BZ)
2018
Concorso di progettazione: finalista
Collaboratori: Beatrice Mazzotti, Filippo Minghetti, Giorgia Sgroi
L’edificio, sede di due diverse aziende, è progettato in due corpi distinti, attraversati da uno spazio pubblico pedonale. Lo spazio libero e percorribile diviene il “cuore pulsante” dell’intervento: è infatti questo percorso che mette in relazione via delle Scuderie con il nuovo assetto urbanistico derivante dalla dismissione della caserma Rossi. Su questa nuova “piazza” allungata si affacciano tutti gli ingressi pubblici protetti dai volumi aerei che ospitano le funzioni comuni alle due entità. In quest’ottica l’edificio assume una valenza nuova: lo spazio pubblico generato dalla nuova piazza non è fruibile solamente dai dipendenti, ma diventa vero e proprio spazio per la città. In questo modo la nuova sede di Alperia si caratterizza come primo tassello per portare interesse a quest’area dismessa. Alperia ed Edyna non sono quindi due aziende lontane, ma sono inserite nel tessuto della città e migliorano concretamente la vita delle persone che vivono lo spazio pubblico. Nello studio dei volumi dell’edificio e nel suo disegno nel lotto grande importanza ha assunto anche il concetto di ampliabilità delle sedi. Trattandosi infatti di aziende dinamiche e in fase di espansione, riteniamo limitante progettare un intervento concluso e non modificabile, che freni la filosofia aziendale di continuo accrescimento. Da qui lo studio di un volume estendibile per ospitare un ampliamento della sede di Alperia, di Edyna e un eventuale nuovo ponte con un’ulteriore spazio comune alle due aziende. L’elemento dei ponti, infatti, ospita le principali funzioni comuni: sala convegni, mensa e palestra/area fitness. A questi spazi è possibile accedere in maniera dedicata dal piano terra, indipendentemente dall’orario di apertura delle due sedi. Le differenti altezze dei volumi favoriscono l’utilizzo di spazi esterni, terrazze a servizio della mensa e dell’area fitness. Per la suddivisione interna degli spazi si è scelta la distribuzione a “quinto corpo di fabbrica”. Questo tipo di distribuzione è contraddistinto da un nucleo centrale dove vengono collocati i collegamenti verticali e i servizi attorno ai quali si sviluppa la distribuzione. Questa tipologia permette una grande flessibilità degli spazi che nel tempo potranno subire importanti modifiche. Anche l’aspetto esterno dell’edificio beneficia di questo tipo di distribuzione, in quanto la facciata è sempre libera da aperture di servizio.


